Tag Archives: supereroi

Non ho mica tempo da perdere

2 Set

– Kronny, poi ho parlato con mio padre per quella storia dell’edicola..
– Ah sì?
– Sì.. per i 150mila euro che servono per rilevare l’attività..
– Ah..
– Dice che se trovo qualcuno che faccia a metà con me lui mi fa da garante per chiedere un mutuo da 80mila..
– Ah..
– Eh..
– …
– …
– Ci stai provando?
– Eh?
– Ci stai provando?!
– No! Cosa..?!
– Guarda che io i giornali li voglio fare, non vendere!

Non ho mica tempo da perdere

Folli folle

9 Dic

Mi arrivano queste cose via mail.
Il mio psichiatra non ne sarà molto entusiasta.

Photcredit _ MTiger Photographer

(Così imparo ad accreditarmi alle fiere del fumetto. Poi gli uffici stampa mi spacciano questa roba con la scusa che siamo colleghi..)

Spazio per le favole

30 Nov

Molto pigramente. Sto affrontando così questo momento di passaggio. Questa transizione verso un potenziale nulla. Sto vivendo così questa fase in cui il futuro è più vuoto e più fitto della nebbia di Gotham City. Così. Tra una pagina e l’altra, tra un articolo e l’altro. Alternando lavoro e svago come fosse un frangente come tanti. Come se non fosse possibile che dal prossimo marzo io non abbia più un lavoro. Come se restare per strada fosse un’ipotesi fantascientifica. No. Non è così. Eppure mi comporto come se lo fosse. Come se non dovessi aver già cominciato a cercare delle alternative. Ammesso che ci siano.

Nel mezzo, quasi per caso, quasi per sbaglio, mi capita d’imbattermi in annunci per giornalisti in cerca di lavoro. Leggo di retribuzioni inferiori ai quattrocento euro. Leggo di prestazioni gratuite, come fossimo puttane in vena di regali. Leggo e m’incazzo. Leggo e volto subito pagina. Torno a sognare. Torno ai miei adorati fumetti. Lì, almeno, c’è ancora spazio per le favole.

Io che non mi chiamo Clark Kent

9 Nov

Credevo di riuscire a fregarmene. Pensavo che non ci avrei nemmeno pensato. Invece questa piccola grande cosa mi sta un po’ destabilizzando. È come se mi stessero rubando le piastrelle da sotto i piedi. Mentre io ero convinto di poter stare senza pavimento. Come se potessi volare. Come un Superman di tutti i giorni.

Sono un nerd pigro

20 Ott

Quando torni? Sappi che qui non hai più niente da mettere.

Mia madre. Me lo ricorda sempre che devo imparare a usare la lavatrice, invece di portarle ogni volta montagne di panni sporchi da lavare.

Tra l’altro lì a Milano hai anche quella maglia.. quella con.. con il bersaglio e la stella in mezzo!

Mia madre. Me lo ricorda sempre che lei, al contrario mio, non legge i fumetti. Diabolik a parte. E ora chi glielo spiega a Capitan America che nel prossimo film il Teschio Rosso lo tramortirà a suon di freccette?!

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E meno male che dormo di notte

10 Giu

Giro di bozze. E’ il momento in cui si cercano gli eventuali refusi sul giornale, per correggerli prima di andare in stampa. E ne ho trovato uno madornale. Colossale. Gravissimo. Sacrilego.

Ragazzi! Qui c’è scritto “Spider-Man” senza trattino!!

Non si può. Non ci dormirò per tre giorni.

Powers

21 Mar

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Per questo se sai una cosa che gli altri non sanno la devi dire. La devi esternare. Se puoi metterci una pezza non puoi esimerti dal farlo. E se il tuo potere è saperne di supereroi più di Stan Lee devi correggere il tiro, se ti accorgi che sul giornale per cui lavori si parla di mutanti in modo improprio in un pezzo dedicato una nuova serie tv. Non tutto il multiverso è paese. La parola mutanti non esprime soltanto il concetto di personeconsuperpotéri. Non è la definizione corretta. Mutanti sta per personeconsuperpoterichesononatecosì. Che è ben diverso. Le persone che invece subiscono una metamorfosi a posteriori (che sia per un incidente radioattivo o per un ragno geneticamente modificato che non aveva un cazzo da fare se non morderti il culo), sono un’altra cosa. Puoi chiamarli superumani, metaumani, o più semplicemente mutati. Senza la enne. Ma non mutanti.

Ho trascorso dieci minuti della mia preziosa esistenza a tentare di farlo capire qui in redazione. Ma niente da fare. Sono troppo nerd per fare questo lavoro.

Exit fool (3)

22 Feb

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Ecco. Dopo tanta fatica ho trovato chi mi rappresenta davvero. Batman è troppo di destra. Spider-Man troppo di sinistra. Hulk? Troppo grillino. E Topolino è il classico centrista che alla fine te la mette nel culo.
Barbapapà, con tutti quei cuoricini non potrei che darla a te, la mia X.

Modus (soprav)vivendi

6 Dic

Dai, che la fine è vicina. No,Maya, non rompete i coglioni. Sto parlando del numero doppio.

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(Circa dieci ore fa la mia caposervizio ha pubblicato su Facebook qualcosa di simile, e ben più calzante. Me ne sono accorto da poco. Bene. Almeno in redazione c’è sintonia.)

Requiem for a job (3)

12 Nov

Va bene. Sarò pure un cultore di supereroi, ma c’è un limite a tutto. E aggiungo: se dobbiamo chiedere scusa ai kryptoniani per il servizio di Studio Aperto, come minimo dopo questa cosa (e giuro che non è un fake, ma si trova in bella vista sul sito del Pd) è nostro preciso dovere mandare un telegramma per chiedere venia agli inquilini del Baxter Building. E adesso ciao. Per oggi ho finito. E’ tempo di distrAzione.

Requiem for a job (2)

12 Nov

Giuro che il post di ieri l’ho scritto senza sapere niente riguardo al video che segue. Ringrazio i coinquilini per la doverosa e puntuale segnalazione (anche se all’ora di pranzo stavano guardando Giletti in cucina, e io sono stato seriamente tentato di saltare il pasto). Ora sappiamo che i colleghi di Studio Aperto soffrono della cosiddetta sindrome di Smallville. Chiedo scusa ai kryptoniani a nome della categoria.

(Super)be coincidenze

2 Nov

Mi stavo rammaricando perché quest’anno, forse per la prima volta, andrò al Lucca Comics senza indossare qualcosa di supereroico. Poi mi sono ritrovato con in mano l’ultimo regalo di mia madre, e mi è spuntata una mezza risata.

Questo post è la fine del mondo (2)

29 Ott

Sto impaginando un pezzo sui supereroi. Un pezzo mio. Nel senso di fatto da me. Scritto per lavoro. Per un giornale. Un giornale di carta. Adesso. Proprio adesso.

Non svegliatemi. Potrei addentarvi la carotide.

Questo post è la fine del mondo

26 Ott

In redazione sono diventato l’addetto ai supereroi. Ma anche ai robottoni giapponesi. E alle apocalissi. Tocca sempre a me. Che si scriva di The Avengers, di Mazinga, oppure di documentari sulla fine dei tempi. Passare per nerd mi sta bene, e in fondo negarlo sarebbe un po’ come mentire a me stesso. E’ l’ultima parte che mi preoccupa un po’, e non me la so proprio spiegare. Sarà perché il mio modo di scrivere è la fine del mondo? O più semplicemente perché dietro questo puppet albino si nasconde una fottuta faccia da Maya?!

The Amazing KronaKus

18 Ott

Quaranta minuti di comizio sui supereroi per accaparrarmi un pezzo su The Avengers. La dura vita dei cronisti in calzamaglia. Lina Insu mi ha chiesto se l’ho visto. E io certo che l’ho visto. Di quel genere non me ne perdo uno, e quando se ne parla m’infervoro. Sono appassionato dal lontano ’95. Non avevo ancora la barba, e già leggevo il Dr. Strange e Silver Surfer. Oggi ho un rasoio molto pigro. E pile di fumetti che non ho più il tempo di leggere.

..Sì, però non lo dite ad Alan, ok?!

 

Leggo troppi fumetti

31 Ago

Stamattina venendo in redazione ho visto un tipo che entrava in una cabina telefonica. Qua le cose sono due. O sono tornato indietro nel tempo di dieci anni oppure Superman esiste davvero.

Poco fa, invece, mi è sembrato di vedere Batman appeso al balcone di fronte. Qua le cose sono tre. O è ora di andare a dormire, o è ora che cambio le lenti, oppure è ora che vado al cinema (sì, è appena uscito Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno).

Ora vedo altra gente. Qua le cose sono quattro. E sono fantastiche. Anzi Fantastici. Ok. Sono una causa persa. Sono malato. Qualcuno chiami il Dottor Destino.

Bizzarro meteo

6 Lug

Your Tv, previsioni del tempo per domani.

Sulla Baia delle Zanzare è prevista pioggia con locali schiarite. Temperatura massima di 21 gradi, 33 la minima.

E mentre la nostra adorata emittente dà i numeri, già da stasera a Thor sono venute le mestruazioni. Evidentemente su Asgard sono finite le scorte di assorbenti e tampax. Loki deve aver dirottato i furgoni dei fornitori per fargli un dispetto, e lui s’è messo a far cadere fulmini e saette a destra e a manca. Grazie, Dio del Tuono. La mia macchina aveva proprio bisogno di una bella lavata.

..Dai oh, ma io stavo scherzando..

EUROTeleKronaKus (4)

26 Giu

Questa volta ho davvero esagerato. Mi son fatto prendere la mano. Per favore, restituitemela. Quarantacinque giri. Di parole. Freddure gelate. Guardate la colonnina di mercurio e sparatemi un sonoro grazie. Quarantacinque euro-cazzate, dicevo, di quelle da competizione. Io contro Martufello. Secondo me finisce pure che perdo.

Al via l’ennesima, inutilissima EUROTeleKronaKus.
Bandiere in campo. Lampante l’identità delle squadre. Italia contro Croce Rossa. Se ci facciamo male siamo in buone mani.
Difficile scrivere freddure di fianco a mio padre che urla e subito dopo ha il coraggio di dire che queste partite non lo prendono più..
Calcio d’inizio. Dio salvi la regina. Ma non oggi, grazie.
“Palo!”. E sbuca un portiere cinese.
Balzaretti, cross per Casper. Si prevede un gol fantasma.
Buffon non ha riflessi. È direttamente uno specchio.
Balotelli, è ora che ti guadagni la pagnotta. Suvvia, parti pure avvantaggiato. La maionese già ce l’hai.
Buffon come Spider-Man. Ma c’è un Parker tra gli avversari. Sembra una sceneggiatura Marvel.
“Dobbiamo ancora trovare la posizione giusta”. Qualcuno tolga il libro del kamasutra da sotto gli occhi del telecronista Rai.
Balotelli s’è mangiato il gol, la maionese e tutta la pagnotta.
L’Inghilterra è partita forte, ma adesso stiamo controllando noi. Loro sono passati al cricket.
Balotelli, più entusiasmo. Ho capito la faccetta nera, ma questo non è calcio balilla.
Cassano. Passaggio. A vuoto.
Fase statica del gioco. Prandelli e Hodgson tentati dalla briscola.
Cassano tira per levarsi la ruggine di dosso. E io che pensavo fossero brufoli.
Motta indisposto. O ha le sue cose o è indigestione di cornetti.
Welbeck avanza solo. Talmente solo che sta per mettersi a piangere.
Finisce il primo tempo. Nessun infortunato. Palese la noia dei crocerossini.
Secondo tempo al via. È chiaro, però, come all’Italia manchi una punta. Uno che penetri. Che arrivi fino in fondo. Che lo metta dentro. Che ci faccia gridare. Godere. Cambio: fuori Cassano dentro Siffredi.
Tiro. Parata. Tiro. Parata. Tiro. Fuori. Gli azzurri con le mani sui capelli. Qualcuno passi uno scottex a Balotelli.
Svelato l’arcano degli errori di Balotelli. Non vuole segnare contro gli inglesi. Teme la rescissione del contratto.
Abate e Young, testa contro testa. L’azzurro sofferente. L’inglese è chiaramente un cornuto.
La loro difesa ha dei buchi che ci permettono di entrare. Rocco, pensaci tu.
Dai Diamanti non nascono i fior. E i gol??
Barzagli ammonito. Senza aver fatto male a nessuno. I crocerossini ostentano delusione.
Italia con il 4-3-2-1. Boom.
Italia ad albero Di Natale. Un chiaro messaggio subliminale per Prandelli.
Ma niente. Entra Maggio. Tutto un altro periodo dell’anno.
Overtime. L’Italia per vincere deve fare soltanto una cosa. Passare a Pirlo una bombola d’ossigeno.
Prandelli con una macchia in rilievo sulla giacca. O nei paraggi ci sono piccioni con la dissenteria oppure Balotelli si è messo a fare headbanging durante la pausa.
Giallo per Maggio. Ancora c’è tempo.
Il telecronista Rai ricorda come adesso ogni errore possa essere fatale. Ravanata tra i coglioni da parte di Buffon.
Balotelli, tiro telefonato. “Mi pari? Ma quanto mi pari??”.
Altro tiro telefonato di Balotelli. La Telecom ha già pronto il cesto per Natale.
Palo di Diamanti. Qui non si bada a spese.
Guardate bene. Diamanti non ha tatuaggi. È un frigorifero bipede pieno di calamite.
Young. Giovane. Ma con la botta che ha preso sta comunque per perdere tutti i denti.
Occasione d’oro per Diamanti. Momento prezioso per l’Italia.
Nocerino! Palla in porta!! …. Fuorigioco. Come perdere l’ugola per l’anima del cazzo.
Urla disumane a casa KronaKus. Tanto rumore per nulla.
Un finale rigoroso. Li mortacci..
Ok, sì, dai Diamanti nascono i gol. Quelli decisivi.
Italiani, popolo di scommettitori. Rigori, praticamente una lotteria. E chi avrebbe dovuto vincere se non noi??
L’Italia è in semifinale. Siete condannati alle EUROTeleKronaKus a oltranza.

E ho detto tutto. Appuntamento qui per giovedì sera, pronti per la semifinale contro i tedeschi. Calmi, però. Non vi agitate. State c(r)auti.

EUROTeleKronaKus (3)

21 Giu

Terza tranche di minchiate da servire fredde, possibilmente di fronte a un palla che rotola e a una pizza che invece no. Sennò rotolerebbero anche altre palle.

Queste cose le ho scritte durante l’incontro contro l’Irlanda (“l’incontro contro” suona proprio male..). Premetto che non avevo bevuto Guinness. Perlomeno non all’inizio. Ma poi era soltanto birra dell’Eurospin.

Bandiere che sfoggiano sul terreno di gioco. Quella irlandese sembra la versione scolorita della nostra. Lo stesso vale per i capelli dei due ct.
È il momento dell’inno. Speriamo di cantare quello alla gioia tra un paio d’ore.
Gelati dai retropassaggi. Si sente l’influsso di Thiago Motta.
Folk irlandese sulle fasce. Al centro la danza dei narcolettici in azzurro.
Italia ubriacata dal gioco avversario. Rubare le loro scorte di Guinness non è stata una gran trovata.
Pirlo si è fatto male calciando la gamba di un irlandese. Ma Tony Stark non era americano?!
Gioco sterile, ragazzi. Così sarà dura partorire gol.
Ci stanno mettendo in croce. Celtica.
Balza-retti: saltare sul culo degli altri e restarci aggrappati per un po’.
Stava per arrivare il regalo Di Natale. E con grande anticipo.
Cassano inzuppa in porta! Al biscotto ci pensano gli altri..
Rimessa di Duff. Gli irlandesi sono gli unici al mondo a bere una birra e a vomitarne un’altra.
Inizia il secondo tempo. Intanto chiamatemi Dan Brown. Mi serve qualcuno che mi decodifichi il Codice UEFA per capire chi cazzo passerà il turno.
Non è che giocando alla tedesca in area fioriscano gol, eh…
Stiramento per Chiellini. Aveva la divisa sgualcita.
Fallo laterale. Nel senso che adesso gli irlandesi hanno il cazzo storto.
Fuori Cassano, dentro una (non) punta. Di Diamanti.
Ho visto una striscia di maionese su una pagnotta bruciacchiata a forma di cranio. Balotelli è pronto a entrare.
Pirlo oggi ha il piede freddo. Gelato. Fanculo Motta.
Fuori Duff. Troppa schiuma.
Fuori Di Natale. Senza fretta. Il 25 dicembre è ancora distante.
Trap, ricordati da dove vieni. E metti dentro le riserve.
L’Italia ha l’ansia da prestazione e fa cilecca. Non riesce a metterlo dentro.
Spagna in vantaggio. Ho sentito un Oro Saiwa sbriciolarsi.
Balotelli, rete spettacolare!! Il fatto è che il portiere è scivolato su una macchia di Calvé.
È fatta. Abbiamo passato il turno. Adesso il grande dilemma: stappare una Guinness o festeggiare con latte e “biscotto”?!
 

E se non ne potete più domenica sera tifate Inghilterra. Intanto qui si continua.

Il dispiacere di fare la spesa

14 Set

Ringrazio l’Auchan per avermi ricordato come si sta a Natale con tre mesi e mezzo di anticipo. Ringrazio l’Auchan per avermi fatto incontrare Pingu e la foca Sibert tra una confezione di Magnum e una di Polaretti. Ringrazio l’Auchan per avermi fatto scambiare due chiacchiere con Capitan America, bello bello ibernato tra l’emmenthal svizzero e il salame Beretta. Ringrazio l’Auchan per avermi fatto venire raffreddore e mal di testa, per aver risvegliato il mio più grande nemico. La sinusite. Ringrazio l’Auchan per avermi ricordato anche che l’estate è quasi finita, che i climatizzatori non servono più e che è ora che mi trovo un cazzo di lavoro.

Spero che anche l’Auchan mi ringrazierà quando al suo interno avrò piazzato una bomba a grappoli telecomandati, ognuno diretto a un bocchettone dei suoi fottutissimi condizionatori ghiacciafuoco.