Il fantasma stonato

10 Set

C’è un fantasma, in questa redazione. C’è un uomo che in realtà non c’è, ma di cui si parla continuamente. Come fosse uno spettro. Uno di quelli che non mettono paura, ma che piuttosto deprimono. Uno di quelli che non spaventa, ma di cui invece si può ridere. Complice l’altalena delle ferie che sembra non volersi fermare. Qui c’è chi viene e c’è chi va. Precari e stagisti a parte.
L’assenza di qualcuno fa la gioia dei tanti che si divertono a sparlare. Tra le teste calde della cultura, ora, manca uno che conta. Uno che decide le pagine, che ha facoltà di riempirle come crede. Direttore permettendo. Uno che ha la passione per l’ignoto. O meglio, per ciò che non è noto ai più. La sua è una cultura alternativa. Non innovativa, direi, ma proprio di nicchia. Fortemente di nicchia. Vecchio o nuovo non fa testo. Lui è solito andarsi a pescare le canzoni fuori registro, gli artisti fuori dal nido rassicurante dello scibile umano. Lui stona fuori dal coro.
Ecco, lo chiamerò lo Stonato.

“Oh, che bello – ha detto il direttore uno dei primi giorni – Ora che non c’è lo Stonato qua si respira un’aria diversa. Le pagine di cultura non sono più zeppe di pianisti sconosciuti e di strumenti musicali talmente vecchi che non se li ricorda nemmeno chi li ha fatti!”. E tutti a ridere. A parte me, che abbozzavo un ghigno, ma non potevo capire a fondo la situazione. Né il personaggio, che dopo averne sentito parlare per giorni in mezzo a tanto sarcasmo, ora mi immagino come un essere spettrale. Dallo sguardo arcigno. Un uomo vetusto, vestito di abiti di un secolo fa e dai colori più morti della morte. Una persona che viaggia ben oltre il limite dell’umana sopportazione. Uno che ti fa rimandare la chiusura del giornale alle soglie della mezzanotte, perché ti propone la foto di un bambino africano immerso in una mastella d’acqua da inserire in una pagina passante in cui si parla di artisti erotomani. Cavoli a merenda. Anzi, a spuntino di mezzanotte.

Me lo vedo già qui, di fronte a me. E sinceramente, mi sta già sulle palle.

2 Risposte to “Il fantasma stonato”

  1. Graziana sabato, 12 settembre 2009 a 9:53 #

    E questo tipo Stonato, una volta conosciuto, non potrà -dico “potrà”- dimostrarti che in realtà ad essere fuori dal coro sono tutti gli altri in redazione?

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  2. kronakus sabato, 12 settembre 2009 a 19:23 #

    può darsi, non dico di no..

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